TERZO GIORNO
TERZO GIORNO
Contenuti educativi
Ragazzi
La terraferma è il luogo nel quale i RAGAZZI hanno imparato a camminare, correre, saltare. È il suolo dove trovano ancorata la loro casa, la loro scuola, il loro oratorio. È il luogo che profuma di cibo, perché è il terreno che produce germogli e frutti che diventano ciò che poi mangeranno. Terra che si completa con il mare che la bagna in un perfetto connubio ed ecosistema di vita. Ma anche TERRA che sempre di più negli ultimi tempi sembra essere tutt’altro che ferma, una terra che trema, che slavina, che viene a mancare. E un MARE che sempre di più diventa un affitto, un’abitazione di mesi, in fuga da una guerra a un’altra. Da queste immagini si può cogliere l’occasione durante l’attività estiva per riscoprire l’importanza dell’accoglienza, da riservare abbondante a ciascuno dei ragazzi, anche a coloro che magari per tanti motivi non hanno una terra sotto i piedi capace di sostenerli e che non hanno la possibilità di vivere il mare come luogo della spensieratezza e della gioia. Terra e mare pieni di frutti, unici e meravigliosi come ciascuno dei ragazzi che abbiamo in dono.
Preadolescenti
C’è tutto un mondo dentro. Dentro gli abissi del MARE come nella vita interiore di un PREADO. Tutto un mondo invisibile agli occhi. Il mare con le sue onde, con le sue tempeste e con la sua calma piatta, con i suoi colori brillanti e sfumati, non ci rivela nulla di ciò che abita le sue profondità. A meno che non decidiamo di immergerci in esso, in modo prudente e cauto. Per gli educatori dell’attività estiva ci saranno pochi e rari momenti in cui un preadolescente ci farà capire che per qualche ora il mare sarà calmo e il tempo è propizio per l’immersione. Una breve immersione nel suo sentire e negli eventi della sua vita. Un mare che pullula di vita interiore e che bagna una terra di amicizia e solidarietà. Una TERRA che il preadolescente decide di percorrere, sulla quale correre e giocare senza sosta soprattutto se può stare accanto ai suoi amici o alle persone che ammira, solidale con chi è in difficoltà. Una terra da riscoprire, un’area verde da salvare, un tratto di mare da depurare.
Adolescenti
Il mare per l’ADO può essere metafora di un viaggio irresistibile, di tutto l’ignoto che lo attende e che lo stimola a uscire dalla propria terra di origine, da ciò che lo ha definito fino a quel momento per esplorare quanto ancora non conosce e vorrebbe conoscere. Il MARE, metafora di un viaggio affascinante che nasconde pericoli e insidie e che non garantisce l’approdo sicuro in terre lontane, ma che nell’attività estiva appare ricco di occasioni da sperimentare e così bello e immenso da non riuscire a resistergli. Quante domande sul senso dell’esistere attraversano mente e cuore di un adolescente in viaggio! E poi c’è la TERRA, la terra delle radici, della famiglia, di ciò che è noto e che lo fa essere ciò che è. La terraferma che sembra più finita del mare, che presenta dei confini, delle limitazioni e che richiede regole di convivenza per essere abitata e rispettata. Terra a volte troppo circoscritta per un adolescente, ma che prima o poi richiama a mettere radici, secondo la vocazione che Dio ha disegnato per ciascuno.