21ª TAPPA
21ª TAPPA
Uomo: maschio-femmina
PERSONAGGI: Elio, Aurora, Margherita e Frate Leone in vesti di guardiano del museo (=FLG).
RIASSUNTO:
Il guardiano del museo non ha finito con Elio: sempre puntandogli la torcia in faccia, si rammarica con lui per come ha trattato Aurora, una sua amica. Non è così che ci si comporta. Elio prova a giustificarsi dicendo che con le ragazze non si sa mai come comportarsi: cambiano umore ogni cinque minuti e si offendono per nulla. Al che le gemelle protestano e cominciano a elencare i difetti dei maschi.
Il Guardiano ricorda ai tre che l'amicizia è l'opportunità più grande per sperimentare la grandezza di quell'Amore che non conosce confini, che si fa strada in noi. Un tempo lui ha avuto la possibilità di vedere la meraviglia del rapporto di amicizia vero, quello che si basa su Dio, attraverso due suoi amici, Chiara e Francesco.
I tre amici sono al Museo di Storia naturale di Tuoro. Elio, Aurora e Margherita si sono diretti alla sala dell'evoluzione della specie. Lì hanno conosciuto uno dei guardiani della struttura, un tipo misterioso che parla loro, puntando loro una torcia in faccia. Grazie a lui si sono ricordati di come ognuno di noi è immagine e somiglianza del Creatore e può essere come lui applicando la legge dell'amore.
Elio: La prego però, adesso che ho capito, smetta di puntarmi questa torcia in faccia. È fastidioso!
Margherita: Per non dire che non l'abbiamo ancora vista in faccia... in tutto questo tempo!
FLG: No, perché non ho ancora finito con te giovanotto!
Elio: Va bene, ho sbagliato una volta, l'ho capito... però ho chiesto scusa ad Aurora! Ci siamo anche abbracciati…
FLG: Sì, ma non può bastare. Non puoi fare del male coscientemente e poi pensare che con un chiedere scusa e un abbraccio, si possa sistemare tutto. Io desidero che tu capisca dove hai sbagliato e che ciò che ho sentito non si ripeta mai più. Per giunta con Aurora... o con Margherita... le tue amiche!
Elio: Sì, ma sono femmine! E con le femmine non ci si sa mai come comportarsi! Cambiano continuamente umore: cinque minuti prima ridono e scherzano con te e si lasciano prendere in giro poi i cinque minuti dopo: boom! Si offendono e ci rimangono male! Io sono solo uno e loro sono due... deve anche capirmi: è difficile!
Aurora: Ma sentilo un po'! Non è che con voi uomini sia più semplice, non illuderti!
Margherita: Infatti. Nemmeno noi abbiamo avuto vita facile con te! Certi giorni fai tutto il burbero e l'imbronciato e sembra che ti diamo fastidio...
Aurora: Certi altri invece, non vedi l'ora di vederci!
Margherita: E poi voi maschi non dite mai come state, cosa pensate, cosa provate... dobbiamo tentare di indovinare per capire cosa davvero avete dentro!
Elio: Ma se io vi dico sempre...
Aurora e Margherita: [insieme, lo interrompono] Tu non ci dici mai nulla!
FLG: [Sempre puntando loro la torcia addosso e nascondendo così il suo volto] Calmatevi, calmatevi adesso... non era un pretesto per farvi discutere!
Elio: Sì, ma vede che ho ragione io? Si attaccano alle piccole cose e te le rivangano... per sempre!!
Aurora: Vedi che dicevamo giusto anche noi? Ti tieni tutto dentro e poi esplodi e non ci dici mai «Aurora, mi ha dato fastidio questo», «Margherita, questa cosa qui non mi piace»... un orso!
FLG: Ognuno di noi ha i suoi limiti. Ognuno di noi ha delle zone di luce e delle zone d'ombra. Nessuno escluso! Ma badate bene, tutti e tre! L'Amicizia (quella vera, con la A maiuscola) è l'opportunità più grande che abbiamo per sperimentare la grandezza di quell'Amore (quello vero, con la A super maiuscola) che non conosce confini! Prima vi dicevo che diventiamo a immagine di Dio quando decidiamo e ci sforziamo di amare sempre di più... ecco come possiamo allenarci! Con l'Amicizia!
Elio: Oh si, vabbè dai... la fai facile! Loro non vogliono “superare i miei limiti”!
Margherita: Non è vero Elio, se solo ci avessi ascoltato avresti capito che per noi i tuoi limiti non sono un problema, nel momento in cui decidi di confidarti con noi.
Aurora: Non è che perché sei maschio devi essere sempre perfetto, forte, coraggioso... a noi piaci così! Così come sei! Desideriamo soltanto che tu ti possa fidare abbastanza da raccontarci quello che hai dentro!
FLG: Vedete, è questo è l’amore che, pian piano, giorno dopo giorno, si fa strada. Si fa strada in voi ogni volta che accettate di spendervi per chi vi sta intorno!
Elio: Vorrei proprio sapere come fare... per riuscirci anche io! Riuscirci meglio di come mi sono comportato ultimamente!
FLG: Non è facile, non esiste una formula magica da poter applicare, uno schiocco di dita che metta a posto tutti i pezzi! Però posso darti la testimonianza di ciò che ho visto tempo fa... con i miei occhi!
Margherita: Oh la prego: ci racconti!
FLG: Nella mia vita ho avuto la possibilità e la fortuna di vedere la meraviglia del rapporto di amicizia vero, quello che si basa su Dio, ogni volta che guardavo Chiara e Francesco. Loro erano due miei amici, due ragazzetti che sono cresciuti insieme... come voi! Non pretendevano di compiere opere straordinarie o di essere “diversi” perché “migliori”....
Elio: Allora come facevano? Come facevano a mettere Dio al centro?
Aurora: Già! Non è una cosa da tutti...
FLG: Lo può però diventare. Voi pensate che per avere un'amicizia che si lega con Dio è necessario essere santi o super devoti... ma bastano poche cose, in semplicità! Magari la domenica pomeriggio vi piace giocare insieme, vero?
Margherita: Sì! I nostri genitori sono amici e spesso trascorriamo i pomeriggi insieme!
FLG: Ecco, perché non andate anche a messa insieme la domenica mattina? Oppure, perché dopo aver giocato non vi prendete dieci minuti (dieci, in una giornata di 24 ore sono ben pochi) per dire una preghiera o più semplicemente per ringraziare il Signore per quello che avete appena fatto? Anche Chiara e Francesco facevano così: si trovavano per mangiare insieme, ma prima andavano sempre in una vecchia cappellina a pregare. Poco tempo, nulla di spettacolare, quel tanto però che bastava per rimettere la loro amicizia nelle mani di Dio e sentire quell'Amore scorrere in loro!
Margherita: È bellissimo!
Aurora: È difficile!
Elio: È bello e difficile al tempo stesso... ma ci proveremo! Non è banale, non sarà scontato ma io con voi non voglio avere un'amicizia qualsiasi, una tra le tante... quindi “bello e difficile” è ciò che fa per noi!