Uccelli


PERSONAGGI: Elio, Aurora, Margherita e Frate Leone in vesti di guardiano dello zoo.

RIASSUNTO:
Nel loro tour dello zoo, insieme al simpatico guardiano dalla maschera di leone, passano anche per la voliera. Quanti magnifici uccelli, che bellezza quando volano, e che colori!
Quando arriva il guardiano però, inizia ad accadere una cosa buffa: tutti gli uccelli lo circondano, gli si posano sulla testa, sulle spalle, sulle mani, cinguettando felici. Margherita è basita e cerca anche lei di far atterrare un tucano sulla sua mano, ma invano. Lo Zoologo rivela loro un segreto: quelli non sono uccelli qualunque. Un giorno il suo amico Francesco, passando di là proprio come stavano facendo loro, li aveva benedetti. In ricordo di quel giorno, anche lui continua a raccontare loro della bellezza del Creato e gli uccelli paiono ascoltarlo.

I tre amici erano tutti contenti perché erano riusciti a ritagliarsi una giornata intera per visitare lo zoo della città. Passando nei vari ambienti avevano fatto la conoscenza di un gentilissimo guardiano che aveva acconsentito a fare loro da guida. L'unica cosa strana è che indossava una bellissima maschera da leone, molto realistica, che lui diceva servire a non spaventare i felini quando dava loro da mangiare, ma non se la toglieva mai...

Margherita: Ancora non ci credo! Un pesce che ti ascolta quando parli... un sogno! Aurora, Aurora l'anno prossimo andiamo al mare e ci proviamo anche noi!

Aurora: Sì... come no... io sono ancora un po' scettica. Nelle mie ricerche su internet non ho mai trovato riscontri a una storia simile...

Elio: Beh, anche in Alla ricerca di Nemo, i pesci parlavano e ascoltavano gli umani... quindi qualche fondo di verità ci deve essere! Piuttosto, signor guardiano, dove siamo diretti adesso? E che cos'è questo frastuono infernale?

FLG: Stiamo costeggiando la voliera... cambio di programma: vi porto a visitarla! Ci sono appena nati due pappagallini rarissimi che scommetto che la tua amica con la fascia non vede l'ora di ammirare... [fa l'occhiolino a Margherita].

Aurora: Dice? Mi chiedo come possa averlo intuito così facilmente...

Margherita: Oh che bello!! Entriamo forza!

Aurora: Non ci posso credere! Ma tutti questi colori... ci sono sempre stati?

Margherita: Quando volano... sono magnifici! Hai visto? Guarda Elio, guarda! Che apertura alare ha quello lì…

Elio: È maestoso... chissà che specie di uccello è! Signor guardiano, di che specie è quello lì con il piumaggio arcobaleno? Signor guardiano entri anche lei!
[Il guardiano entra ed è come se gli uccelli lo circondassero, gli si posassero dappertutto, cinguettando felici]

Aurora: Ma cosa sta succedendo?

Elio: Sembra quasi come se tutti questi pennuti fossero felici di vederlo... guardatelo! Praticamente l'hanno circondato... gli stanno facendo festa!

Margherita: Assurdo... Non ci credo... Adesso ci provo anche io! Tucano, signor tucano... Venga qui da me! Guardi ho un bellissimo avambraccio... venga a posarsi qui!

Aurora: Niente da fare Margherita... Anche lui preferisce il guardiano a te!

Margherita: Ma non è giusto... Cos'ha lui in più di me?

FLG: No cara Margherita... non è che a te manca qualcosa che io ho. Non sono io ad essere speciale! Sono loro!

Elio: Cosa vuol dire che sono uccelli speciali? Li avrete mica presi dal circo che adesso sono tutti addestrati a fare quello che dite voi?

FLG: Il circo non c'entra niente... avvicinatevi che vi svelerò un segreto!

Aurora: Bah, io non so se voglio troppo avvicinarmi... Mi fanno un po' paura: metti che incastrano i loro zampini nei miei capelli! Che terrore!

Elio: Eccola, sapevo che anche la “signora oscura” qui doveva avere qualche punto debole da femminuccia...

Margherita: Piantatela! Io voglio sapere come si fa!

FLG: Queste sono creature speciali... Vi ricordate il mio amico Francesco... quello della tinca? [I bambini annuiscono] Bene, un giorno dovevamo uscire insieme dopo il lavoro e lui passò a prendermi. Mentre mi stava aspettando passò di qua... proprio come state facendo voi ora! Anche lui era stupito dalla bellezza e dall'eleganza delle loro piume e li contemplò a lungo. Alla fine, dopo averli tanto ammirati, li benedisse. Quando lo fece, il volume del loro canto si alzò, proprio come se anche loro stessero cantando le lodi di Dio!

Margherita: Wow...

FLG: In memoria di quel giorno e del mio amico Francesco, anche io ogni volta che entro qua dentro racconto loro la bellezza del Creato. E loro paiono ascoltarmi in una maniera tutta speciale... come vedete!

Margherita: Facciamolo anche noi! Dai Elio, Aurora non fate gli scettici... benediciamoli anche noi e cantiamo la bellezza dell'opera di Dio attraverso di loro! Forza, proviamoci!
 
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