Sole


PROTAGONISTI: Elio, Aurora e Margherita.

RIASSUNTO:
Oggi a Tuoro è proprio una bella giornata e i bambini si armano di zaini e scarponcini per recarsi in cima a una collina da cui si vede tutto il panorama della città e del Trasimeno. 
Arrivati in cima la vista è magnifica. Il sole è alto nel cielo e risplende su di loro. Ecco allora che mentre Elio si asciuga il sudore e si cambia sperando in un po' di nuvole che diano pace a quella calura insopportabile, Aurora inizia a spalmarsi la crema solare, lamentandosi di quella volta che aveva preso un'insolazione e aveva dovuto passare i tre giorni successivi a letto con la febbre.
Margherita non capisce come i suoi compagni d'avventura possano sempre concentrarsi sul lato negativo quando il sole è il più grande e il più caro servo di Dio: illumina ogni cosa, fa crescere le piante rigogliose, dona agli uomini la possibilità di uscire e a loro di giocare... A scuola le avevano anche insegnato una poesia che diceva qualcosa come: Lodato sii mio Signore... e il sole veniva chiamato "fratello"!

È appena iniziato il quarto giorno di vacanza e il sole splende sopra Tuoro. La giornata è magnifica e così gli amici decidono di indossare zaini e scarponcini per recarsi sulla cima di una collina poco distante dalla città e bearsi così del magnifico panorama. 

Aurora: Tu mi vuoi far morire Margherita, altro che affetto tra sorelle... sono sfinita! E questo sole cocente non mi dà un attimo di tregua! Ti prego, dimmi che siamo arrivati!

Margherita: Manca poco, pochissimo te lo prometto! Poi lo so che la tua è tutta una finta... ti piace semplicemente lamentarti! Ma quando saremo arrivati in cima... vedrai che spettacolo!

Elio: Dai, dai... non dirmi che ti sei rammollita a furia di hackerare computer! Ammettilo: è solo una scusa per evitare di confessare che hai i muscoli tutti flaccidi... un mini budino!

Aurora: Ah ah... ma se anche tu sei tutto sudato...

Elio: Per il sole e il caldo! Mica per una salitina da niente... [così dicendo inciampa e Aurora scoppia a ridere].

Margherita: Proprio non riuscite a godervi la natura in santa pace voi due! Qui c'è scritto che manca solo questa curva e... [si ferma meravigliata] Caspita che spettacolo!

Aurora: Avevi ragione [con il fiatone] B-E-L-L-I-S-S-I-M-O ora però lasciatemi qui [e si getta a terra], non posso fare un altro passo!

Elio: Che roba! Guarda: si vede il lago dove abbiamo aiutato il signor Netturbino... e quella là in fondo, non è la stazione meteo di quando ha iniziato a grandinare?

Margherita: Sì e lì c'è anche il parco dove non siamo riusciti a fare il picnic... che storia! Sono proprio felice di essere venuta qui, con voi! Una giornata di sole da condividere, era tutto quello che potevo chiedere!

Elio: Sì beh adesso forse è un po' troppo sole: devo cambiarmi la maglietta da quanto sono pezzato! Non dico di arrivare alla grandine dell'altro giorno, ma non so... due nuvolette a interrompere questo caldo torrido, non si potrebbero avere?

Aurora: Sai che ti dico, per una volta hai ragione! È tutto spettacolare, Margherita, però anche il troppo sole fa male... [tira fuori la crema solare dallo zaino e inizia a spalmarsela].

Elio: Ma che roba è? Cemento? Ti serve una cazzuola per spalmarla?

Aurora: [continuando imperterrita l'operazione] Io ho la pelle delicata, non c'è niente da scherzare quando il sole è così forte... una volta ero in piscina con l'Oratorio, non ho messo la crema pensando che non ci sarebbe stato nessun problema e invece... ho preso un'insolazione assurda e ho dovuto passare tre giorni a letto con la febbre. Tre giorni. Con la febbre. Durante le vacanze estive. Mai più. Quindi adesso io mi metto la crema, tu fai quello che vuoi!

Margherita: Siete incredibili voi due! Ma come fate con questa giornata, con questo panorama, a trovare sempre un motivo per lamentarvi!

Elio: Ma dai! Ma non è che ci lamentiamo... è che non è sempre tutto così semplice come lo dipingi tu!

Margherita: Guardatevi intorno, guardate in alto! Sentite tutto questo calore! Il sole illumina ogni cosa, fa crescere le piante rigogliose e a noi oggi ha regalato la possibilità di uscire e venire fin qui invece che starcene ad annoiarci in casa! Ora non mi ricordo chi fosse, ma a scuola ci avevano insegnato che un tale considerava il sole come il più grande e il più caro servo di Dio e aveva anche scritto una poesia... lo chiamava "fratello", questo ne son sicura!

Aurora: Era San Francesco! Aveva scritto una preghiera che diceva "Lodato sii mio Signore..." Il sole è immagine di Dio!

Margherita: Ecco! Giusto! Allora smettiamo di parlare, sdraiamoci qua e contempliamo ciò che oggi ci è stato regalato. In silenzio, semplicemente stiamo. 
 
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