Frutti


PROTAGONISTI: Elio, Aurora, Margherita e Frate Leone in versione botanico.

RIASSUNTO:
È quasi ora di merenda e ad Aurora tutto questo parlare di ciliegie e tutta questa visuale di frutti così belli e maturi ha fatto venire fame. I ragazzi sono stupiti di come la natura possa produrre una bontà così grande. Elio viene tentato da una bella mela che sembra succosa anche se leggermente acerba. La stacca così dall'albero e le dà un morso scoprendo invece con disgusto la sua acidità. Margherita inorridisce di fronte a questo gesto: come ha potuto il suo amico essere così egoista? Il botanico rimprovera Elio dicendo che era proprio questo che il suo amico Francesco intendeva quando parlava di "frutti di penitenza": ogni cosa nel creato ha il suo tempo, bisogna saper aspettare, perché solo se ne si sarà capaci la ricompensa sarà dolcissima. E così presenta loro un cesto di frutti ricchi e succulenti. Aurora nota come questo discorso possa essere applicato anche alle persone: ciascuno deve imparare a riconoscere le proprie qualità da far fruttare

I tre amici sono finiti per caso nel giardino botanico di Tuoro. Tutte quelle piante e quei fiori magnifici hanno suscitato l'entusiasmo di Margherita che così ha finito per convincere il botanico responsabile del posto a fargli da guida. Capitati nel frutteto ha raccontato loro la storia di Francesco e dell'albero di ciliegie.

Aurora: Sapete però cosa vi dico? Siamo qui, circondati da ogni genere di pianta... e lei signor botanico ha appena finito di raccontarmi di come il suo amico Francesco si facesse scorpacciate di ciliegie ogni primavera... beh fatto sta che a me è venuta fame!

Elio: Il mio stomaco era già da quindici minuti che segnalava l'avvicinamento dell'ora della merenda... ma non ho voluto essere scortese interrompendovi. 

Margherita: Caspita, come sei stato magnanime... mi chiedo come tu abbia potuto resistere, in effetti...

Elio: Guarda, che la merenda è il pasto più importante della giornata!

Aurora: No, Elio è che per te ogni pasto è il più importante della giornata!

Elio: Che cosa vi devo dire? IO HO FAME. E sono qui, circondato da tutti questi frutti... Uhm guardate un po' quella mela lì. Sembra così gustosa... forse leggermente acerba ma se è buona quanto è bella...

Margherita: Aspetta, secondo me non è matura abbastanza... dai, porta pazienza!

Elio: No, sto impazzendo: ormai mi si è aperta una voragine nello stomaco. Adesso me la mangio!
[Elio stacca la mela dall'albero e le dà un grande morso. Subito dopo fa una faccia terribile e inizia a sputacchiare pezzi di mela da tutte le parti].

Margherita: [inorridita] Come… hai… potuto… No, adesso io mi domando come hai potuto? Sei un egoista, Elio!

Elio: Bleah! Terribile! Sembrava di mangiare un limone... mi si sarà ristretta pure la mascella da tanto era acida! Ho la lingua appiccicata alle gengive praticamente!

Margherita: Beh, te lo sei meritato!

FLB: Ecco, spero che tu abbia imparato dai tuoi errori. Il mio amico Francesco aveva un'espressione particolare per indicare questa cosa: li chiamava "frutti di penitenza". 

Margherita: PENITENZA... è proprio ciò che dovresti fare dopo aver deturpato una pianta così bella per i tuoi comodi...

FLB: No, "frutti di penitenza" vuol dire che ogni cosa, in questo mondo, ogni tassello del creato ha il suo tempo. Che è solo suo e di nessun altro. Noi dobbiamo saper rispettare questa cosa e aspettare, perché solo se lo sapremo fare la ricompensa sarà dolcissima! [Detto ciò tira fuori un cesto di frutti maturi e succulenti che aveva preparato per la loro merenda] Ecco, questi frutti avevano raggiunto il loro tempo, e adesso li ho portati qui, per voi perché possiate gustarli!

Elio: Uhm sembrano magnifici... Grazie, grazie!

Aurora: Anche noi, signor botanico siamo tasselli del creato, e anche noi come i frutti dobbiamo portare pazienza, giusto? Ognuno di noi ha il proprio specifico tempo di crescita, e ognuno di noi ha le proprie qualità... con il tempo poi si imparano a riconoscerle e a farle fruttare. Vale la pena aspettare...

Margherita: [addentando una pesca] E la ricompensa sarà dolcissima!
 
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