9ª TAPPA
9ª TAPPA
Alberi
PROTAGONISTI: Elio, Aurora, Margherita e Frate Leone in vesti di botanico.
RIASSUNTO: I bambini, dopo aver salutato il simpatico netturbino, decidono di continuare a esplorare la natura che li circonda e finiscono così nel giardino botanico della città, con mille colori e mille profumi. Margherita ovviamente è al settimo cielo. Mentre stanno curiosando nel frutteto, viene loro incontro il botanico responsabile del giardino che spiega come il suo lavoro non consista nell'intervenire sulla natura coltivando le piante, ma prendendosi semplicemente cura di loro. Mentre passeggiano per il giardino alla scoperta delle sue meraviglie, i ragazzi notano con dispiacere un albero morto. Elio chiede al botanico perché non lo abbatte, così lui racconta loro la storia del ciliegio di Francesco. Ad Aurora questa bella storia fa venire in mente quello che spesso succede alle persone nelle relazioni.
I ragazzi, dopo aver salutato il simpatico netturbino, decidono di continuare ad esplorare la natura che li circonda e finiscono così nel giardino botanico della città.
Margherita: Wow! Ma dove siamo finiti? Che posto è questo? È stupendo! Guardate, guardatevi intorno!!
Elio: Non ne ho idea, ma sai cosa... non sembra nemmeno di stare in città. Qualsiasi posto sia, è davvero bello!
Aurora: Allora, secondo Google Maps si tratta del… giardino botanico di Tuoro!
Margherita: Entriamo, subito! Perché non siamo venuti qui prima... guardate quanti colori... e sentite che profumi... e i fiori, li vedete quei fiori?
Elio: Calmati “pollice verde”! Solo perché non ci stiamo rotolando nella resina non vuol dire che non abbiamo occhi per guardare...
Aurora: O per stupirci. Solo, lo facciamo in una maniera diversa dalla tua!
Margherita: Ma io sono ben oltre... il mio è contemplare, il mio è benedire per questa meraviglia che non sapevo nemmeno di poter meritare!
Elio: Se adesso si mette ad abbracciare un albero, io me ne vado.
Aurora: Piuttosto... quell'indicazione lì segna "Frutteto". Andiamo a vedere, ho sempre desiderato vedere un pesco in fiore: i miei manga ne sono pieni!
Elio: Ecco, una più strana dell'altra... proprio gemelle siete!
[Viene loro incontro il botanico responsabile del giardino. Indossa una salopette verde, una maglia bianca, guanti e stivali di gomma e un cappello con la zanzariera davanti che gli nasconde il viso].
FLB: Buon pomeriggio bambini, cosa vi porta qui?
Margherita: Oh è tutto così magnifico, stupendo, eccezionale... è fantastico, mi sento davvero parte del creato... è quest'albero cos'è? E che tronco enorme che ha quello, quanti anni ha? Posso sentire la consistenza delle foglie di quel banano laggiù?
Elio: [la interrompe] Uè, calmati Dora l'esploratrice...
Aurora: Buon pomeriggio, stavamo esplorando la città e siamo finiti qui per caso e perché, come può ben vedere, mia sorella Margherita ha un po' la fissazione per le piante e tutto ciò che è verde... Comunque io sono Aurora e lui è Elio. Mentre lei chi è? Non riesco quasi a vederla in faccia con quella rete... Però complimenti per la chioma!
FLB: Io sono il botanico responsabile del giardino. Questa rete che vedi è perché stavo lavorando con gli alveari laggiù, ma ora sarò lieto di farvi da guida. Vedete, il mio lavoro è molto semplice ma anche molto complicato. Io non intervengo sulla crescita delle piante e sull'andamento naturale del creato. Io curo semplicemente ciò che mi è stato affidato.
Elio: Lei pensi! Poco fa eravamo con il netturbino di Tuoro... e la pensava esattamente come lei! Vede è una storia lunga, stavamo per fare un picnic, poi hanno cambiato le panchine, siamo finiti sulle rive di un lago che sembrava un mare e io ho rischiato di annegare, ma comunque... lo conosce?
FLB: Chi? Io? Nono assolutamente, mai incontrato nessun netturbino io... mai vista nessuna Apecar...
Aurora: A dire il vero Elio non ha mai parlato di un'Apecar... se non lo conosce come fa a sapere che ne guida una?
FLB: Ehm... io... pura supposizione, penso! E in ogni caso, mica la vostra amica voleva fare un giro? Andiamo, che vi spiego come riconoscere le differenti piante!
[I quattro si aggirano per il giardino e il botanico ogni tanto si ferma per spiegare loro qualche cosa su un determinato albero. I ragazzi ascoltano con grande interesse. Margherita è al settimo cielo]
Margherita: Meraviglioso! Non è che cerca un aiutante signor botanico?
Aurora: È quell'albero laggiù? Cosa gli è successo? È tutto annerito... non sembra che se la passi molto bene...
FLB: Eh già, purtroppo lo scorso inverno deve aver preso più freddo del previsto e quell'albero di albicocche non ce l'ha fatta...
Elio: È morto? E perché non lo abbattete? Insomma al suo posto potreste piantarne un altro sano... così è uno spazio sprecato... è inutile!
FLB: L'ultima cosa che farò con quell'albero è abbatterlo. Vedete un po' di tempo fa il mio amico Francesco si trovava in Spagna e anche lui, come te Margherita, passando per una città rimase incantato dalla bellezza del giardino di un tale. Al centro di questo splendido posto stava un ciliegio, ma era secco e inaridito. Il proprietario aveva deciso di abbatterlo perché non dava più frutti e lui non poteva guadagnare nulla dal tenerlo lì ad occupare spazio. Quando Francesco ascoltò i propositi di quest'uomo però, lo supplicò di aspettare ancora prima di sradicarlo, in quanto nulla è senza la speranza di una seconda occasione. L'uomo acconsentì, ma senza troppe aspettative. Fatto sta che contro ogni previsione, l'alberò verdeggiò, fiorì e produsse frutti come prima! Da allora ogni primavera il mio amico riceveva da quel tale in dono un cesto intero di ciliegie... e come erano buone! Per questo, caro Elio, non abbatterò mai quell'albero. C'è ancora speranza in lui, lo sento.
Margherita: Che storia...
Aurora: Io credo che la stessa cosa succeda anche alle persone. Spesso pensiamo che un'amicizia sia finita e perdiamo le speranze di poterci riavvicinare all'altro... ma non è così! Non dovremmo mai chiudere le porte in faccia agli altri perché abbiamo tutti una seconda possibilità e se sappiamo andare oltre potremo tornare a germogliare, a fiorire... a portare frutti!