3ª TAPPA
3ª TAPPA
Giorno
PROTAGONISTI: Elio, Aurora, Margherita e Frate Leone in vesti di minatore (= FLM).
Margherita chiede stupita al minatore se, passando tutto il suo tempo sottoterra e nell'oscurità non gli manchi la luce del sole, con gli alberi, gli animali, le nuvole e tutte le meraviglie che ogni giorno ci possono circondare. Il minatore ammette che è vero, che ci sono così tante cose che si possono ammirare ogni giorno nuovo che sorge, che finiamo per non apprezzarle. Infatti, il suo amico Francesco diceva sempre: «Al mattino quando sorge il sole, ogni uomo dovrebbe lodare Dio».
Aurora interrompe il discorso "naturalistico" della sorella, per dire che lei non è tanto la luce della natura che cerca, ma quella Luce che si cela in ogni persona. Il minatore spiega ai ragazzi che il segreto della vita è lasciare che le paure e le “tenebre” quotidiane siano rischiarate dalle piccole cose belle che ci accadono ogni giorno.
Le vacanze a Tuoro dei tre amici milanesi sono appena iniziate. Attraversando per caso una zona di cantieri e scavi, fanno amicizia con un minatore che aveva smarrito la strada nelle gallerie e ha raccontato loro della vera luce che rischiara ogni tenebra.
FLM: Ora che vi ho raccontato quello che mi è successo, ditemi qualcosa di voi... a parte il fatto che siete di Milano!
Margherita: [arrossendo] Mi scusi per prima... Io mi chiamo Margherita! E lei è la mia sorella gemella, Aurora. Quello lì invece, quello che fa il duro, ma che in realtà adora passare del tempo con noi, è il nostro vicino di casa: Elio.
Aurora: Lei invece è completamente sporco di terra! Anche in faccia! Ora che la guardo bene... le hanno mai detto che ha dei baffi stranissimi? Sono lunghi... e sottili! Sembrano quasi quelli di un gatto... o di un leone!
Elio: Aurora! Smettila di essere importuna! Le perdoni, ho io la responsabilità del loro comportamento...
Aurora: Vabbè dai, devi soltanto riportarci a casa entro una certa ora ed assicurarti che non ci succeda nulla di male... adesso non montarti la testa!
Margherita: Io ho una domanda per lei signor Minatore, posso?
FLM: Ma certo bambina, dimmi pure... e tu, Elio, non preoccuparti, non mi sono offeso! Goditi anche tu la vacanza, avere responsabilità non significa dimenticare cosa significhi "spensieratezza" ed "emozione"!
Margherita: Stavo pensando al suo lavoro... ma come fa lei a passare tutto il suo tempo sottoterra, nell'oscurità? Non le manca la luce del sole, con gli alberi, gli animali, le nuvole e tutte quelle meraviglie che ogni giorno ci regala? Ma anche la sensazione della pioggia in testa, del vento in faccia... come fa? Non sente nostalgia?
FLM: Hai ragione, sai? Ogni giorno è una scoperta, ogni giorno è un piccolo pacchetto da scartare... come i regali sotto l'albero! Non sai cosa ti potrà succedere, finché non decidi di viverlo! Con tutto quello di cui ci è stato fatto dono e che ci circonda... rischiamo di non apprezzare ciò che viviamo! Rischiamo di non apprezzare il "giorno dopo giorno"... quanto tempo avete passato voi bambini, a contare i giorni che mancavano alle vacanze?
Aurora: TANTISSIMI!
FLM: Ecco, chissà quante cose ti sei persa, proprio mentre "non vedevi l'ora di..." Difatti il mio amico Francesco, sempre quello di prima, sapete eravamo molto legati un tempo, diceva sempre «Al mattino, quando sorge il sole, ogni uomo dovrebbe lodare Dio».
Aurora: Uhm… a me non interessa tanto la luce del giorno in sé... che sia giorno o che sia notte io cerco quella luce che si cela in ogni persona. Quella cosa che hai dentro e ti fa accendere!
Elio: Si vabbè, dai... non esattamente una cosa facile-facile...
FLM: Eppure ti sbagli! Se ci pensi bene è così semplice trasformare le tenebre in luce, la notte in giorno. Tutto quello che ci succede, ogni cosa racchiude una piccola meraviglia. Solo che spesso noi siamo così impegnati che non ci facciamo caso. Non ci accorgiamo di quanta bellezza si portano dentro le persone che camminano con noi e attorno a noi!
Elio: E come possiamo fare, allora? Ad Aurora verrà facile perché magari ci è abituata, ma per me non lo è! Io non riesco a vedere il bello in tutto quello che mi succede... e nemmeno in tutte le persone che ho accanto!
FLM: Sempre Francesco diceva che basta seguire dei piccoli passaggi... per ogni cosa e lì ci sarà per noi la porta verso la meraviglia. Per prima cosa bisogna guardare, che non è una cosa facile e ci vuole pazienza perché spesso il nostro sguardo è distratto e non gli diamo mai un momento di tregua... sempre in giro, sempre alla ricerca di qualcosa "di più", ignoriamo che è già accanto a noi! Poi quando abbiamo guardato e ci siamo accorti di questa cosa, lì dobbiamo riuscire ad avere ancora la voglia di stupirci: proprio di dire “wow” e restare con la bocca aperta... quanta magia che ci circonda! Come terza cosa viene la voglia di conoscere meglio, di avvicinarci, di scoprire come funziona, cosa succede, cosa non sappiamo ancora!
Margherita: Ma è bellissimo...
FLM: Adesso però viene la parte impegnativa, quella che ti fa capire se davvero sei pronto per metterti in ricerca o se vuoi fermarti solo alla superficie. Le ultime cose che bisogna fare sono: contemplare e benedire. Contemplare, perché dobbiamo chiederci, come facevi tu Aurora, cosa c'è di più grande in quella cosa, in quella situazione, in quella persona... che cosa ha dentro di sé! È poi benedire, che a voi bambini sembra una parola grossa, ma in realtà è molto semplice... è come dire "grazie!" Perché non possiamo ignorare il fatto che Qualcuno ci ha circondati di meraviglie... e non senza un motivo!
Elio: Caspita... sembra bellissimo... e anche molto impegnativo! Non credo di farcela... ho solo dodici anni io!
FLM: Se continuerete a camminare insieme e ad aiutarvi a vicenda, vedrai che ci riuscirete!