Luce


PROTAGONISTI: Elio, Aurora, Margherita e Frate Leone in vesti di minatore (= FLM).

RIASSUNTO:
Le due gemelle, accompagnate da uno svogliato Elio, stanno esplorando una zona rocciosa e abbandonata di Tuoro, quando d'un tratto sentono una voce. Stupiti si guardano intorno ma non c'è nessuno. La voce però continua e sembra provenire da uno dei tanti mucchietti di terra e rocce che riempiono quell'area di cantieri.
Sporco e ricoperto di terra spunta fuori un minatore che si era smarrito nei tunnel dopo che la sua torcia, caduta a terra, si era spenta. All'inizio aveva avuto paura, ma poi si era ricordato che anche a Francesco, un suo amico, era successa una cosa simile e gli aveva raccontato che Dio è la fonte della vera luce e basta lui per illuminare il cammino, anche nella notte più buia.

I bambini sono appena arrivati a Tuoro per una settimana di vacanza. Il tempo di aiutare le mamme a scaricare i bagagli e via... all'esplorazione! Capitano così di passaggio in una zona rocciosa e abbandonata, con dei cantieri fermi per l'estate...

Elio: Bello, bella scelta eh. Che noia... ma cosa ci facciamo qui? Non c'è niente da fare, non c'è niente da vedere! Sono solo cantieri e massi, terra smossa e buchi enormi nel terreno! Perché siamo qui? Dai c'è così tanto da fare e da vedere! Mi sembra di sprecare il mio tempo... e siamo solo al primo giorno!

Margherita: Dobbiamo attraversare questa zona per andare al parco! È la via più veloce!

Aurora: Eri così ansioso di fare riprese con la tua GoPro... Ti abbiamo portato in un posto abbandonato, con grandi macchinari, terra smossa... mi sembra uno scenario perfetto per registrare cose toste!

Elio: Dai, almeno camminiamo più velocemente! O arriviamo dove dovevamo andare o torniamo indietro!!

Voce fuori campo: Ehi, ehilà... c'è nessuno?

Margherita: Fermi tutti. Non avete sentito anche voi qualcuno che chiamava?

Elio: Ma va! Smettila! Ti stai lasciando condizionare dal luogo... ecco ci manca solo che mi fate scappare via perché credete nei fantasmi!

Margherita: No! Io vi dico che ho sentito una voce...

Aurora: Il posto è deserto Margherita, come puoi... [viene interrotta]

Voce fuori campo: Ehi, ehi dico a voi! Fermatevi, vi prego...

Aurora: Va bene, mi rimangio tutto: c'è davvero qualcuno che ci chiama!

Elio: Ma qui è solo terra e rocce!!

[I bambini iniziano a guardarsi intorno, cercando il luogo da dove proviene la voce]

Elio: [a gran voce] Dove sei? Dicci dove sei così possiamo aiutarti!

Voce fuori campo: Sono qui! Sono qui sotto!

[I bambini accorrono verso la fonte della voce, sporco e ricoperto di terra spunta fuori da uno dei tanti cumuli di terriccio, Frate Leone in versione da minatore, che si era smarrito nei tunnel sotterranei]

FLM: Perdonatemi bambini, perdonatemi se vi ho fatto spaventare... ma mi sono smarrito e voi siete stati gli unici a passare da qui! Era così tanto tempo che aspettavo... [si spolvera la tuta da lavoro]

Aurora: Ma signore! Ma cosa ci faceva laggiù? È pericolosissimo!!

FLM: Hai ragione, ma io sono un minatore e stavo lavorando qua sotto nei tunnel che tu ora non vedi, ma si snodano sotto i tuoi piedi. All'improvviso però mi è scivolata di mano la torcia e, cadendo, si deve essere spenta. 

Margherita: È terribile! Chissà quanta paura deve aver avuto...

Elio: Caspita, signore! Che disavventura... meno male che alla fine è riuscito a uscire! Devo ammettere che al suo posto io mi sarei sentito smarrito e abbandonato... ha avuto davvero del coraggio! Complimenti!

FLM: Ho avuto paura anche io, non ve lo nascondo... all'inizio ero solo e disperso in un tunnel buio senza riuscire a ricordarmi la via d'uscita e con la paura di addentrarmi in quel labirinto sotterraneo. Poi però mi sono ricordato che anche al mio amico Francesco era successo qualcosa di simile e tramite le sue parole, ho ritrovato il mio coraggio!

Elio: Come si fa a prendere coraggio da un racconto? Il coraggio o si ha... oppure si è un fifone!

FLM: Non è vero, il coraggio si impara dalle esperienze che si fanno, dalle testimonianze che si ha l'opportunità di ascoltare, dagli amici con cui abbiamo la fortuna di camminare!

Aurora: La prego, racconti anche a noi cosa le ha detto il suo amico! Anche io voglio diventare più coraggiosa!

FLM: Una volta, mentre Francesco era in viaggio in Lombardia...

Margherita: Anche noi veniamo dalla Lombardia... era a casa nostra! Noi siamo di Milano!

Aurora: Lascialo raccontare Margherita, poi parleremo noi!

Margherita: Mi scusi...

FLM: [sorride e ricomincia] Francesco era in viaggio, quando all'improvviso fu sorpreso dal buio e dalla notte che era scesa, senza che lui se ne fosse accorto. La strada gli apparve così circondata da pericoli con le paludi, il fiume, i ladri... decise allora di pregare e affidarsi come un cieco al Signore. Meraviglia: appena fece ciò, appena preparò il suo animo in questo modo, una grande luce cominciò a risplendere intorno a lui, tanto che riusciva a distinguere benissimo ogni ciottolo che c'era sulla strada nonostante tutto intorno perdurassero le tenebre!

Aurora: Come una torcia dell'iPhone!

FLM: Ahahah si, come una torcia del cellulare, solo che questa luce oltre a mostrare la via, ti riscalda il cuore! Quando si custodisce la sua parola, i nostri passi saranno sempre illuminati. È sufficiente questo per rischiarare il cammino!

Elio: Ed ha funzionato? Le è davvero bastato così poco?

FLM: Mi è bastato questo poco che, se osservato con cura, diventa tanto... tantissimo! Ero smarrito, ma ecco che d'un tratto, tendendo l'orecchio, le vostre voci sono giunte fino a me! Meraviglia: ho trovato la strada giusta per tornare alla luce!
 
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