Uomo: nutrimento


PERSONAGGI: Elio, Aurora, Margherita e Frate Leone in vesti di guardiano del museo (=FLG).

 

RIASSUNTO:

Subito affianco alla sala dedicata agli strumenti per il lavoro, c'è quella riservata agli utensili da cucina, che illustra anche come nel tempo siano cambiate le abitudini alimentari e come potrebbero essere nel futuro. Elio inorridisce al pensiero che un domani per mangiare dovremo essere costretti a cuocere larve, bruchi o insetti! Margherita però gli ricorda come, in realtà, ci siano già molti ragazzi come loro che, proprio in quel momento in assenza di alternative, li stanno mangiando! Il cibo è un dono, ma un dono necessario alla nostra sopravvivenza: senza il giusto nutrimento la vita si spegnerebbe. Il guardiano concorda con la gemella e spiega ai bambini come quel suo amico Francesco avesse un rapporto particolare con il cibo. Non mangiava solamente per sopravvivere, mangiava per vivere! Ovvero, aveva capito che dietro il cibo c'è il pensiero di Qualcuno che ci vuole bene. D'altronde, "non di solo pane vivrà l'uomo". Ad Aurora quelle parole fanno tornare in mente il tema dell'oratorio estivo di qualche anno fa: dovrebbero riuscire a ricordarsele più spesso...

 

I bambini si trovano al Museo di Storia naturale di Tuoro e, in compagnia di un gentile seppur misterioso Guardiano, stanno scoprendo di più sull'"uomo". Dopo aver visitato la sala dell'evoluzione e quella degli strumenti per il lavoro, proseguono il loro tour...

 

Margherita: E questa, che sala è?

 

Aurora: Guarda: c'è scritto "Cucina: abitudini alimentari di ieri, oggi e domani"

 

Elio: Uhm andiamo! Ho già l'acquolina in bocca!

 

Margherita: Ma tu pensi sempre a mangiare!!

 

Elio: Quante volte te lo devo ripetere... io sono un uomo, ho bisogno di energie per crescere! Mica sono come te che sto in piedi con i semi di soia!

 

Aurora: Margherita, vieni qui! Questo sembra il mortaio che usa la nonna d'estate per fare il pesto... ma c'è scritto che risale addirittura a prima di Cristo!

 

Margherita: Beh, o la nonna l'ha ereditato da qualche parente molto molto vecchio, oppure...

 

FLG: Oppure certe tradizioni, soprattutto in cucina, non muoiono mai! Ed è bello: dovreste imparare anche voi a cucinare da vostra nonna!

 

Aurora: Ma dai, signor guardiano! Cosa ce ne facciamo di un vecchio pestello di pietra? Adesso ci sono i mixer... e poi basta cercare un po' in rete e si trovano ricette di tutti i tipi, senza per forza dover andare a sfogliare libri polverosi e ingialliti!

 

Elio: No no, imparate a cucinare... io mi offro per fare l'assaggiatore! Mi raccomando soprattutto alla parola chiave: cioccolato!

 

Margherita: Willy Wonka, prova a dare un occhio qua... altro che cacao! Tra un po' ti toccherà fare merenda con insetti e scarafaggi!

 

Elio: Ma cosa stai dicendo?

 

Margherita: C'è scritto proprio qui: «Per venire incontro ai fabbisogni alimentari di una popolazione mondiale che è in continua crescita, si prospetta che negli anni futuri uno degli ingredienti base delle nostre tavole saranno bruchi, larve, scorpioni e insetti vari».

 

Elio: Bleah! Che orrore!! Non mi vedrai mai e dico MAI mangiare una larva... neanche per scherzo!

 

Margherita: Beh, a me non dispiacerebbe provare... ci sono tanti popoli al mondo che lo fanno già! Quando non hai alternative e degli insetti sono tutto ciò che hai... vedi come ti convinci!

 

Aurora: L'altro giorno ho visto in video in cui si vedono baracchini per le strade dalla Thailandia in cui ti offrono spiedini di scorpioni fritti! Una volta nella vita bisogna assaggiarli!

 

Margherita: Il cibo è un dono, ma un dono necessario alla nostra sopravvivenza: senza il giusto nutrimento la vita si spegnerebbe! Meglio buttar giù qualche insetto che morire di fame!

 

Elio: Io lo dicevo che siete proprio strane... e adesso ne ho avuto la conferma! Mi capisce, signor guardiano? Sente cosa stanno dicendo? Larve al posto della Nutella... ASSURDO!

 

FLG: In realtà la tua amica ha ragione. Ci sono già tante tante persone, che si nutrono di quello che hanno... e se quello che hanno sono solo gli insetti, ben vengano! Almeno rimarranno in vita!

 

Elio: Sì, ma io mica vivo nel terzo mondo... sono cose lontane! Mi dispiace per loro, ci mancherebbe, ma a me non capiterà mai, quindi è tutto inutile!

 

FLG: Non è vero. Questi sono ragionamenti da ragazzino viziato! Non puoi semplicemente chiudere gli occhi e far sì che i problemi del mondo scompaiono... ricorda: dietro il cibo c'è il pensiero di Qualcuno che ci vuole bene!

 

Margherita: Cosa vuol dire quest'ultima frase, signor guardiano?

 

FLG: Vuol dire che "non solo di pane vivrà l'uomo". Anche Francesco, quel mio amico di cui tanto vi parlo, non mangiava solo per sopravvivere... mangiava per vivere! E vivere bene!

 

Margherita: Ha ragione ce ne parla così tanto...

 

FLG: È perché gli volevo molto bene... e non passa giorno senza che lui mi manchi un pochino di più!

 

Aurora: La frase di prima, quella che ha detto... "Non di solo pane vivrà l'uomo"... era una delle frasi dell'Oratorio estivo di qualche tempo fa!

 

Elio: È vero! Era l'anno di Tuttiatavola! Caspita che bell'estate che è stata!

 

Aurora: Sì però dovremmo ricordarci un po' più spesso degli insegnamenti che abbiamo ricevuto e non solo dei giochi che abbiamo fatto!

 

Margherita: A volte la parte migliore è quella che mettiamo in un angolo del cuore... e quasi ce ne dimentichiamo!

 

Aurora: Quasi, però! Non è stato cancellato... vedi? È ancora dentro di noi!

 

Elio: Tornando a casa, metti su un po' delle vecchie canzoni con il tuo iPad dai!

 

Margherita: Sì che bello! Sembra una vita che non ballo il passo acquagym: «Il miglior cibo che ci ha dato la spinta per vivere...».

 

Aurora: «Sei tu Signore e chi mi hai posto accanto per crescere...».

 

FLG: Sembra la vostra storia! Arrivederci bambini e non dimenticatevi di cosa raccontano davvero queste parole... vi troverete dentro cibo per l'anima!

 

 

 
Salva Segnala Stampa Esci Home